Le serie Marvel cancellate da Netflix potrebbero risorgere altrove

Netflix ha calato la scure sulle ultime due serie il cui futuro era ancora in sospeso.
Con una nota ufficiale, il gigante dello streaming ha annunciato la cancellazione sia di The Punisher sia di Jessica Jones.
Nel caso della serie interpretata da Krysten Ritter deve ancora essere trasmessa la terza stagione, che presumibilmente andrà online in estate. Ma per l’eroina investigatrice, la stagione 3 sarà purtroppo l’ultima della serie.
Jessica Jones e The Punisher seguono così lo stesso destino comunicato nei precedenti mesi per Iron Fist, Luke Cage, Daredevil.
E’ la conclusione del progetto Marvel-Netflix.

E tuttavia, per i tanti fan di queste serie, la speranza è ancora viva. Alimentata, in queste ore, da una dichiarazione di Jeph Loeb, presidente di Marvel Television, la divisione della Marvel che ha realizzato negli anni gli show trasmessi su Netflix.

Dopo la notizia della cancellazione anche delle ultime due serie, Loeb ha scritto sul sito ufficiale marvel.com una lunga lettera ai fan, disponibile integralmente a questo indirizzo.

Loeb ricorda i risultati raggiunti e ringrazia i fan che hanno risposto favorevolmente all’ambizioso progetto delle serie interconnesse.

Ma la parte più interessante, proprio per i fan, arriva alla fine della lettera.
Dopo aver ricordato che l’attuale scelta di cancellare le serie dipende da Netflix, Loeb cita in modo emblematico una frase del padre di Matt Murdock: “Un uomo si misura non da come viene buttato sul tappeto, ma da come si rialza.”
E poi – soprattutto – Loeb conclude la lettera con un significativo “To be continued…!”, una espressione classica talmente nota agli appassionati dei prodotti seriali che non necessita di traduzione.

Queste dichiarazioni del capo di Marvel TV fanno da riscontro a quanto da lui già dichiarato qualche giorno fa, quando ancora mancava l’ufficialità delle ultime due cancellazioni ma la notizia era già in pratica scontata.
“Non sarei sorpreso se qualcuno di quegli show riemergesse. Dipende dallo showrunner, dipende dalla disponibilità del cast, da tutte queste cose,” aveva detto Loeb in una intervista.

Le prospettive, qualora le serie Marvel cancellate dovessero prima o poi ritornare, sembrano allo stato attuale sostanzialmente due.
Un loro arrivo su Disney+, la nuova piattaforma di streaming che Disney lancerà entro la fine del 2019. Oppure, e per la verità appare questa l’ipotesi più probabile data la natura delle serie Marvel di Netflix, un loro approdo su Hulu, il servizio di streaming adult-oriented (rispetto a Disney+, che si annuncia family-oriented) e del quale Disney possiederà a breve, dopo l’imminente finalizzazione dell’acquisizione Disney-Fox, il 60%.
Hulu al momento – ma anche questa è una cosa che potrebbe in futuro cambiare – è presente solo negli Stati Uniti e in Giappone. Vanta 25 milioni di abbonati.
Naturalmente, per adesso si tratta di pure ipotesi.
Le uniche certezze sono l’annuncio della fine dell’era Marvel-Netflix, e le parole di Loeb.