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Spider-Man e quell’elicottero in volo dal grattacielo Pan Am

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grattacielo pan am e spider-man

Amazing Spider-Man 130, scritto da Gerry Conway e disegnato da Ross Andru, contiene una scena in cui il Dottor Octopus prende un elicottero che si libra in volo dalla sommità del grattacielo Pan Am.
Il comic book fu pubblicato nel 1974, quando ancora il grattacielo portava il nome della compagnia aerea, all’epoca proprietaria dell’edificio.

Ora, nel bel mezzo di una fantasmagorica storia in cui Doc Ock progetta di portare all’altare zia May per mettere le mani su un reattore nucleare che la zietta ha ereditato, ci si potrebbe persino chiedere: quanto è realistica la scena dell’elicottero che parte dal Pan Am Building? Era qualcosa che capitava anche nel mondo reale, oppure solo in quello intriso di fantasia dei fumetti?

Risposta: la scena è realistica, ma solo in parte.

Negli anni sessanta e settanta, sul tetto del grattacielo Pan Am era presente un eliporto, che veniva utilizzato per il servizio di collegamento via elicottero tra il centro di New York e gli aeroporti cittadini (principalmente il JKF). Il servizio era fornito da due compagnie autorizzate: la Pan Am stessa e la New York Airways. Gli elicotteri erano in grado di ospitare fino a trenta passeggeri.
Il servizio fu attivo tra il 1965 e il 1968 e poi nuovamente, per un breve periodo, nel 1977 (da febbraio a maggio), quando un terribile incidente ne causò la definitiva sospensione.
L’incidente si verificò il 16 Maggio 1977.
Secondo quanto riportato dai documenti ufficiali della National Transportation Safety Board (l’agenzia governativa statunitense responsabile delle indagini in materia di incidenti aerei), quel giorno il carrello di atterraggio destro di un Sikorsky S-61L della New York Airways collassò mentre l’elicottero era parcheggiato, con le pale rotanti in funzione, sull’eliporto del tetto del Pan Am Building.
L’elicottero si ribaltò sul lato destro.
Le pali rotanti erano in funzione poiché l’elicottero aveva finito il disimbarco di passeggeri provenienti dall’aeroporto Kennedy e stava provvedendo ad imbarcarne di nuovi, prima del ridecollo.
Al momento dell’incidente alcuni passeggeri erano già saliti e altri erano in fase di imbarco.
Mentre i passeggeri e i membri dell’equipaggio a bordo riportarono ferite lievi o nulle, quattro passeggeri che erano fuori dall’elicottero e si apprestavano a salire furono uccisi dalle pale e dai vetri in frantumi delle finestrelle dell’elicottero e uno rimase gravemente ferito.
Un pezzo di una delle pale precipitò, inoltre, all’angolo tra Madison Avenue e la 43a Street, uccidendo una quinta persona e ferendone gravemente un’altra.
Dopo il tragico incidente, l’eliporto venne definitivamente chiuso.

Quindi, per rispondere meglio alla nostra domanda iniziale…
E’ vero, effettivamente in un certo periodo storico sulla sommità del grattacielo della Pan Am c’era un eliporto da dove partivano e arrivano gli elicotteri.
Tuttavia, l’eliporto non era aperto a voli occasionali come quello descritto in Amazing Spider-Man #130 ma soltanto a regolari voli da parte di compagnie autorizzate. Inoltre, al momento di pubblicazione del comic book in questione, che risale al marzo 1974, l’eliporto era chiuso e nessun volo veniva svolto, nemmeno da parte di compagnie autorizzate.

Una curiosità.
Nel film del 1968 L’uomo dalla cravatta di cuoio, il protagonista – uno sceriffo dell’Arizona interpretato da Clint Eastwood – arriva a Manhattan atterrando in elicottero sulla sommità del Pan Am Building.

E una foto d’epoca.

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