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Madripoor, la Marvel lancia il sito web (con sorprese)

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madripoor sito web

La Marvel ha creato il sito web ufficiale di Madripoor, la nuova location del Marvel Cinematic Universe introdotta nell’episodio 3 di The Falcon and The Winter Soldier.

Il sito è disponibile al seguente indirizzo:
https://www.exploremadripoor.com/

Si presenta all’apparenza come un sito turistico, ma in realtà contiene diverse curiosità nascoste, che ora vi andremo a svelare.

Se però volete provare a scoprire tutto da soli, allora navigate il sito cercando di individuare i punti segreti dove diventa cliccabile e prestando attenzione agli indizi, perché in due pagine del sito vi viene chiesto di inserire dei codici di accesso per procedere oltre, ma si tratta di codici che trovate scritti in altre parti del sito stesso.

Come segnalato da alcuni utenti di Reddit, in taluni casi la navigazione del sito può essere un po’ lenta.

Madripoor – guida al sito web

Il sito web di Madripoor è ripartito in quattro sezioni principali.
“About” contiene un messaggio di benvenuto, ma sono le sezioni “Hightown”, “Buccaneer Bay” e “Lowtown” quelle coi contenuti interessanti.

HIGHTOWN

Qui possiamo fare click per visitare l’Hightown Nightclub.

Nella schermata successiva, nella parte alta è nascosta un’area cliccabile, dove con un click ci appare il manifesto da ricercato (Wanted) del Barone Zemo.
Nel corso della navigazione scopriremo altri manifesti di questo tipo, tutti con le stesse caratteristiche grafiche. Attenzione alla piccola scritta presente nell’angolo in alto a sinistra del manifesto: è l’indicazione abbreviata del fumetto Marvel dove il personaggio è apparso per la prima volta. Nel caso di Zemo, la scritta recita CA.168.12/73, ovvero il comic book Captain America #168 pubblicato nel dicembre 1973.

Possiamo inoltre accedere a La Premiere, ma per farlo ci viene chiesto di inserire un codice di invito.
Il codice è ‘Sharon Carter’ (funziona anche con ‘SharonCarter’ e ‘sharoncarter’, ma non con ‘sharon carter’).
Entriamo nella Art Gallery, dove vediamo una serie di opere d’arte, oggetto di un’asta digitale. Su una di queste opere, un’asta è in corso. Facciamo click per fare la nostra offerta e ci appare una schermata con i dettagli (l’offerta fittizia è sempre la stessa: 88 BTC). Piazziamo l’offerta e ci appare la conferma della ricezione dell’offerta, con l’indicazione che siamo gli offerenti più alti. Veniamo inoltre avvertiti che la spedizione del quadro avverrà tramite “Power Broker, Buccaneer Bay”, ed è questo, come vedremo, un dettaglio importante.

BUCCANEER BAY

Entriamo nella pagina Book a Charter.
Qui sono nascoste due aree cliccabili, una in alto e una invece più in basso nella pagina.
Facendo click su quella in alto, si apre un’immagine con un messaggio che dice “Power Broker is Watching”.
Mentre un click sulla zona cliccabile in basso rivela un’immagine con la scritta “One World, One People” dietro al simbolo dei Flag Smashers.

Sempre nella pagina Book a Charter, ci viene richiesto un codice di accesso.
Il codice è ‘Power Broker’, come avevamo appreso nella Art Gallery dell’Hightown Nightclub.
Come per la password relativa a Sharon Carter, anche qui l’accesso si attiva digitando anche ‘PowerBroker’ oppure ‘powerbroker’, ma non ‘power broker’.

Si entra in un’altra pagina, dove possiamo digitare i numeri a quattro cifre identificativi dei container dislocati nella baia.

Se digitiamo un qualunque numero, abbiamo informazioni su un container a caso.
Il meccanismo è del tutto casuale: digitando più volte lo stesso identico numero, cambia di volta in volta il container che ci viene indicato.

Ma ci sono un paio di importanti eccezioni.

Dall’episodio 3, sappiamo che il container che ospitava il Dr. Nagel era il 4261.
Inserendo questo numero, troviamo un report con l’incidente che ha coinvolto il container.
La descrizione dell’accaduto. Un’immagine coi volti di Sam, Bucky e Zemo. Soprattutto, un breve video di 14 secondi con le riprese inedite delle telecamere di sicurezza del porto che ci mostrano l’incursione di Sam, Bucky, Zemo e Sharon da una differente prospettiva rispetto a quanto visto durante la puntata!

Digitando invece 1273, scopriamo il manifesto Wanted di Sharon Carter.

LOWTOWN

Qui possiamo accedere al Brass Monkey Saloon.
Prima, però, se facciamo click al centro del pagina su un’area cliccabile nascosta, scopriamo il manifesto Wanted di Karli Morgenthau.

Entriamo adesso nella pagina del Brass Monkey Saloon.
Un click sull’insegna in rosa “Smiling Tiger Special” sblocca un menu nascosto, dove troviamo una sfilza di cibi esotici e scopriamo anche cosa c’era esattamente nel drink bevuto da Falcon!
Inoltre altri due click, più o meno al centro e poi in basso alla pagina, ci permettono di visualizzare i manifesti Wanted di Sam Wilson e Bucky Barnes.
Infine, attenzione alle due mani in fondo sollevate e che puntano verso l’alto: se facciamo click lì, ci viene detto che siamo sulla lista per partecipare all’asta d’arte di Hightown, e di chiedere di Sharon Carter all’ingresso. E’ da qui, dunque, che ricaviamo il codice di accesso utilizzato per entrare nella Art Gallery!

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Blog amatoriale, scritto da Stefano Bellesi. Viene aggiornato senza una periodicità predefinita. Non percepisce ricavi. Le immagini presenti sono riprodotte a soli fini di critica e di discussione e sono © dei rispettivi editori e/o autori aventi diritto.