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Visione bianca di WandaVision: il fumetto che l’ha ispirata
La scena mid-credits dell’episodio 8 di WandaVision introduce una nuova Visione, dal colore bianco.
Il personaggio trae la sua ispirazione dalla saga a fumetti VisionQuest, pubblicata dalla Marvel Comics nel 1989 sulla collana West Coast Avengers (numeri dal 42 al 45).
La saga a fumetti VisionQuest
In VisionQuest, Visione viene rapita e smantellata da un gruppo di agenzie segrete internazionali.
Wanda e gli altri membri della divisione west coast degli Avengers sconfiggono l’organizzazione responsabile del misfatto e recuperano le componenti del corpo di Visione. Henry Pym riesce a riassemblare il corpo, ma il danno causato alla pelle bio-sintetica dalle operazioni di smontaggio lo ha privato del colore, rendendolo bianco. Non solo: Visione era stata creata in origine utilizzando gli schemi cerebrali di Simon Williams alias Wonder Man, ma Wonder Man si rifiuta di concedere che la sua mente venga copiata una seconda volta, con la conseguenza che la nuova Visione è un androide freddo e insensibile. I sentimenti di cui disponeva sono svaniti, incluso l’amore per Wanda.
Qui Wanda mentre scopre il corpo smantellato di Visione…
…e qui la ricomparsa di Visione con il nuovo spettrale look.
Nel caso della nuova Visione apparsa in WandaVision, la fonte di ispirazione offerta da VisionQuest è evidente: le idee del corpo smantellato e rimontato e del colore bianco vengono da lì.
Resta da chiarire con certezza – lo farà l’episodio 9 della serie dei Marvel Studios – quali siano le caratteristiche comportamentali del nuovo androide.
L’autore della saga VisionQuest è lo scrittore e disegnatore John Byrne, che viene citato nei ringraziamenti dell’episodio 8.
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