Connect with us

Focus

Nella sigla del cartone anni ’70 di Spider-Man, c’era un errore ortografico

Pubblicato

il

spider-man cartone anni settanta

Il primo cartone animato di Spider-Man è semplicemente mitico.
Trasmesso in America dal 1967 al 1970, si compose di 52 episodi, suddivisi in tre stagioni. In Italia arrivò qualche anno più tardi, all’interno della storica trasmissione Super-Gulp.

Per la prima volta il più celebre eroe di casa Marvel approdava in televisione. Basta questo dato a conferire alla serie animata in questione un posto stabile nelle più importanti produzioni di supereroi di ogni epoca.

E poi, naturalmente, c’era la sigla. Una delle canzoni e delle musiche più iconiche nella storia della tv, a fare da sfondo ad un susseguirsi di immagini ben scolpite nella memoria dei Marvel-fan che ebbero la fortuna di vederle (e di emozionarsi) in presa diretta.

Proprio la sigla di apertura risulta teatro di una simpatica curiosità.

Un errore di ortografia, corretto in una sequenza successiva all’interno della stessa sigla.
La parola “jewelry”, gioielli, viene dapprima scritta in modo sbagliato, e poi nel modo giusto.

La scena è quella di Spider-Man che di notte entra in una gioielleria per sventare un furto.
Inizialmente, quando l’Uomo Ragno osserva dall’alto la gioielleria, l’insegna del locale riporta erroneamente “fine jewlery”.
Poi l’inquadratura cambia e si vede il supereroe scendere in picchiata verso il negozio.
L’esterno della gioielleria viene nuovamente inquadrato quando Spider-Man sta per piombare dentro il locale, e in quel caso l’insegna compare con il termine jewelry scritto nel modo corretto, ovvero “fine jewelry”.

Si passa quindi da “jewLEry”…


…a “jewELry”.


Di seguito l’intera sequenza, oltre al resto della sigla.

Disney+

Netflix

Amazon Prime Video

Focus

Interviste

Liste

Trending

Blog amatoriale, scritto da Stefano Bellesi. Viene aggiornato senza una periodicità predefinita. Non percepisce ricavi. Le immagini presenti sono riprodotte a soli fini di critica e di discussione e sono © dei rispettivi editori e/o autori aventi diritto.