Designated Survivor rinnovata da Netflix per una terza stagione

Designated Survivor, semaforo verde per la terza stagione! Il political drama con Kiefer Sutherland,  cancellato dalla ABC dopo le prime due stagioni, è stato rinnovato da Netflix per una terza stagione. Il servizio di streaming, che già disponeva della distribuzione esclusiva della serie al di fuori del Nord America, subentra così al noto network statunitense, trasformando la serie in un “Netflix Original” a livello mondiale.

La notizia è stata ufficializzata da Netflix nella tarda serata del 5 settembre, ma di un forte interessamento da parte della società di Reed Hastings nel dare continuazione alla serie tv dopo l’abbandono da parte della ABC si parlava già da diverso tempo.

La terza stagione di Designated Surviver avrà 10 episodi. La produzione inizierà a fine 2018, con lo streaming della stessa programmato per il 2019.

Netflix ha comunicato la sinossi della nuova stagione.
Il presidente Kirkman affronterà la realtà politica di una campagna elettorale. Cosa ci vuole per diventare un leader? Quale prezzo sarà disposto a pagare? La nuova stagione esplorerà il mondo odierno delle campagne elettorali, le tattiche diffamatorie, i dibattiti, i finanziamenti e le”fake news”. La democrazia, così come la conosciamo, sarà in bilico.

E’ stato anche annunciato che il nuovo showrunnner della serie sarà Neal Baer (Law & Order: SVU, Under the Dome), di Entertainment One (eOne).

I produttori esecutivi saranno Mark Gordon, Kiefer Sutherland, Suzan Bymel, Simon Kinberg, Aditya Sood, e Peter Noah.

Kiefer Sutherland ha così commentato la notizia: “Sono entusiasta di avere l’opportunità di interpretare il presidente Kirkman per la terza stagione di Designated Survivor con Netflix, eOne e Neal Baer. Credo che questo format ci consentirà di continuare a scavare a fondo con storie e tematiche concernenti l’elettorato americano che prima non erano possibili.”

Il produttore esecutivo Mark Gordon ha dichiarato: “La continuazione dello show tramite Netflix è una vittoria per tutte le persone coinvolte. La storia del presidente Kirkman e di quelli che lo circondano non è stata raccontata completamente e non vediamo l’ora di lavorare con il nostro nuovo partner nel proseguire lo show per un audience globale.”