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Quando Wonder Woman uccise Max Lord
Wonder Woman, a volte, uccide. Non lo fa spesso, anzi quasi mai. Ma l’opzione non è esclusa a priori.
In alcune circostanze la Principessa delle Amazzoni ha fatto ricorso all’omicidio come soluzione estrema.
Ricorderete, ad esempio, alcune storie iniziali della gestione Perez, o il finale della run di Deodato. Oppure, magari, la testa di Medusa volar via all’interno dello Yankee Stadium.
Del resto, ci sono i supereroi che non uccidono mai:
E quelli che uccidono spesso:
E poi ci sono quelli, come Wonder Woman, che uccidono solo in casi limite.
Delle morti per mano di Diana, la più famigerata resta probabilmente quella contenuta nel comic book Wonder Woman seconda serie #219, pubblicato in America nel 2005.
In questa storia, Superman è caduto sotto il totale controllo di Max Lord. Wonder Woman ingaggia con l’Uomo d’acciaio una furibonda battaglia, rimediandone anche un polso rotto.
Imprigionato Max Lord col lazo della verità, gli chiede come fare per liberare Superman dal suo controllo, e Max Lord le risponde che dovrà ucciderlo.
Senza esitazioni, Wonder Woman afferra con le mani la testa del villain e gli spezza il collo!
Di seguito, la pagina conclusiva dell’albo, con la scena incriminata.
Il numero seguente esplora le conseguenze dell’accaduto, incluso i rapporti di Wonder Woman con Batman e lo stesso Superman, i due eroi del cosmo DC che invece non uccidono per definizione. E che dimostreranno di non comprendere il gesto compiuto dall’amica.
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