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Walking Dead: l’attesissimo 192 americano è uscito
The Walking Dead 192, comic book scritto dal creatore della serie Robert Kirkman e disegnato da Charlie Adlard, è dal 5 giugno 2019 in vendita nei negozi di fumetti americani.
L’albo era molto atteso dagli appassionati della serie a fumetti.
ATTENZIONE: SEGUONO SPOILERS
Chi non legge i comic book di The Walking Dead in lingua originale ma compra l’edizione in lingua italiana a cura di Saldapress, oppure acquista i comic book in originale ma non ha ancora letto l’albo, non proceda oltre con questo post, poiché verranno rivelati fatti che costituiscono spoilers essenziali.
Il numero 191 della serie si concludeva in modo drammatico.
Rick Grimes ferito al petto da un colpo d’arma da fuoco esploso da Sebastian Milton, penetrato nel cuore della notte nella camera di Rick.
I fatti del 192
Il numero 192, intitolato “Aftermath”, riprende dal punto esatto in cui era terminato il 191.
Rick, gravemente ferito ma ancora vivo, viene ucciso da altri colpi di pistola sparati sempre da Sebastian Milton, che poi fugge.
La mattina seguente, Carl Grimes si reca dal padre per invitarlo a fare colazione assieme, ma quando apre la porta della sua stanza si trova davanti la sconvolgente immagine di Rick trasformato in zombie. A Carl, sotto shock, non resta altro che sparargli un colpo alla fronte.
Questi eventi si svolgono nelle pagine iniziali dell’albo, che è poi interamente dedicato ad esplorare le conseguenze del tragico episodio.
Il commento di Kirkman
Nella pagina della posta, Robert Kirkman commenta quello che, per la serie a fumetti di The Walking Dead, rappresenta un momento di svolta epocale.
L’autore confessa di avere in mente da molto tempo la morte di Rick, e di avere già avuto modo, in un certo senso, di ‘preparare’ i lettori all’evento.
“Ho ripetutamente detto nelle interviste nel corso degli anni che tutti muoiono in questa storia, e che persino Rick Grimes non sarebbe sopravvissuto fino alla fine,” scrive Kirkman.
Kirkman dice di ben comprendere come possa sentirsi una parte dei lettori di fronte alla perdita di un personaggio così fondamentale e amato.
E tuttavia, ricorda come la morte sia intrinseca nel dna di The Walking Dead.
“Se smettessimo di perdere personaggi, e ogni cosa fosse soltanto felice, non sarebbe The Walking Dead,” spiega Kirkman.
Rick non c’è più, ma The Walking Dead continua.
“Nonostante non abbiamo più Rick Grimes con noi… Ve lo prometto, il prossimo numero e i successivi continueranno ad essere The Walking Dead. Dopo 192 numeri, penso di essermi conquistato un po’ di fiducia,” scrive ancora Kirkman.
Di seguito la copertina di Walking Dead 192 ed.USA.
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